Benefit Corporation: Azienda a prova di futuro

Previsioni per il futuro: Tempo incerto, sempre più Competitor all’orizzonte, Clienti sempre più esigenti, margini sempre più risicati, regole sempre più stringenti per “stare” nel business.

Cosa fare oggi: Semplificare, Automatizzare, Risparmiare, Reclutare nuovi talenti, Motivare la squadra…

E questo lo stanno facendo bene o male tutti o almeno ci stanno provando ma…come impostare l’azienda di domani ?

Basta guardarsi attorno. Vivere meglio, più attenzione all’ambiente, essere meno soli e collaborare di più con gli altri, condividere criticità e successi con chi lavora con/per noi.

Stephen Covey nel suo libro “le 7 abitudini delle persone di maggior successo” evidenzia come nel la nostra crescita passiamo dalla totale DIPENDENZA (quando siamo piccoli) alla INDIPENDENZA (quando diventiamo grandi e forti) alla INTERDIPENDENZA (quando ci rendiamo conto che da soli si conclude poco e che 1+1 fa più di due).

E tu che tipo di persona sei?

In Aggiunta Stephen afferma che ci sono solo 3 costanti nella vita: Cambiamento, Scelte e Principi. Devono essere riflessioni di questo tipo quelle che negli stati uniti qualche anno fa hanno fatto nascere l’idea di un nuovo modo di fare impresa attraverso una innovativa formula societaria che oltre al tradizionale profitto prevede a livello statutario la creazione di un beneficio pubblico comune, attraverso obiettivi dichiarati ed impegnativi di profitto, di benessere dei dipendenti e di impatto positivo sull’ambiente esterno.

NASCE LA BENEFIT CORPORATION

Tutto ha inizio nel 2010 in America e l’Italia è il primo stato Europeo a recepire il modello con la legge 208 del 28 dicembre 2015 in vigore il 1º Gennaio 2016 che apre l’era della “Società Benefit”.

SCEGLIERE DI PERSEGUIRE IL BENEFICIO DIVENTA POSSIBILE

Inserire nell’oggetto societario un impegno sociale/ambientale significa in sostanza obbligare gli attuali e futuri gestori a mantenere il focus sugli obiettivi più ampi di quelli economici considerando anche il risultato di benessere delle persone ed un’impatto positivo sull’ambiente esterno. C’è inoltre l’obbligo di misurare periodicamente le performance attraverso procedure certificate garantendo così all’impresa ed all’ambiente esterno che gli obiettivi dichiarati vengono perseguiti e progressivamente raggiunti. Finalmente anche dal Notaio è possibile esprimere questa volontà statutaria grazie alla norma di recente approvazione.

AMBIENTE, GIOVANI E FUTURO

Gestire una Società Benefit significa amministrare i beni più importanti che nostro malgrado siamo chiamati ad amministrare – l’Ambiente, i Giovani e di conseguenza il Futuro. Il ruolo sociale dell’Imprenditore e dell’Impresa acquisisce così una chiara riconoscibilità per tutti.

Le aree di valutazione dell’impatto previste dalla legge sono:

  1. governo d’impresa, per valutare il grado di trasparenza e responsabilità della società nel perseguimento delle finalità di beneficio comune, con particolare attenzione allo scopo della società, al livello di coinvolgimento dei portatori d’interesse, e al grado di trasparenza delle politiche e delle pratiche adottate dalla società;
  2. lavoratori, per valutare le relazioni con i dipendenti e i collaboratori in termini di retribuzioni e benefit, formazione e opportunità di crescita personale, qualità dell’ambiente di lavoro, comunicazione interna, flessibilità e sicurezza del lavoro;
  3. altri portatori d’interesse, per valutare le relazioni della società con i propri fornitori, con il territorio e le comunità locali in cui opera, le azioni di volontariato, le donazioni, le attività culturali e sociali, e ogni azione di supporto allo sviluppo locale e della propria catena di fornitura;
  4. ambiente, per valutare gli impatti della società, con una prospettiva di ciclo di vita dei prodotti e dei servizi, in termini di utilizzo di risorse, energia, materie prime, processi produttivi, processi logistici e di distribuzione, uso e consumo e fine vita.

T U T T I    S O N O    C O I N V O L T I

La cultura di una società Benefit coinvolge tutte le parti interessate e viene sviluppata attivamente nella quotidianità del funzionamento dell’impresa coinvolgendo in varia misura Imprenditori, Amministratori, Manager, Dipendenti, Collaboratori, Stagisti, FreeLance e Professionisti che attraverso molteplici formule contrattuali si relazionano e contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi dell’impresa.

Anche l’ordine nazionale dei commercialisti ha costituito un gruppo di lavoro con lo scopo di approfondire scientificamente il tema delle Organizzazioni Benefit e fornire supporto all’attuazione della norma a livello nazionale.

I PROSSIMI PASSI

Diventare una Benefit Corporation, conseguire la certificazione B-Corp (rilasciata da B-Lab ), diventare di colpo più bravi, più belli, più snelli e più buoni. Sembra un sogno vero ? Io faccio l’imprenditore da 30 anni ed il consulente di direzione da 15 anni, da due anni ho scoperto insieme a molti altri modelli organizzativi questa nuova chiave di lettura del futuro per l’impresa e ne sono rimasto affascinato. Come tanti insegnamenti che l’esperienza mi ha donato quello del movimento aziende Benefit è un modello universale molto valido.

Si può adottare per gradi, l’importante è mettersi in moto. Ognuno alla sua maniera. Non esiste una soluzione uguale per tutti. Ogni azienda, ogni organizzazione deve identificare il suo modello di futuro e lavorare per conquistarselo.

Futuro incerto? Non ci preoccupa, ci siamo organizzati per affrontarlo.
Questo penso sia l’obiettivo di chi influenza la vita di altre persone. L’imprenditore nel suo ruolo di conducente d’Impresa, ogni collaboratore per la sua area di responsabilità.

PARLIAMO DI FUTURO ?

Organizziamo regolarmente incontri sui temi di organizzazione del lavoro, miglioramento della gestione aziendale, formazione del management e delle risorse umane mettendo in gioco competenze di organizzazione, contrattualistica, assistenza legale, fiscalità e sulle agevolazioni previste dalla legge.

RIFERIMENTI
SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA: DISEGNO DI LEGGE:
FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI: LE SOCIETÀ BENEFIT, LA NUOVA PROSPETTIVA DI UNA CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY CON COMMITMENT: 
BENEFIT CORPORATION, NUOVE POSSIBILITÀ DI FARE IMPRESA TRA PROFIT E NON PROFIT: 
INTERVISTA PAOLO DI CESARE «SOCIETÀ BENEFIT, GARANZIA PER IL FUTURO»: